Caria lo guardò di traverso: «Certo, oppure le parti basse per cose ancora 
più piacevoli? E andate anche in giro coi colori del Padre sulla manica! 
Vergogna». 
Il mercante s'irrigidì. «Quello non è un aspetto per il quale ho necessità 
di pregare Dio, ve lo posso assicurare, signora!» 
Il Divino del Bastardo alzò lo sguardo dal libro e mormorò in tono paca-
to: «Gli Dei governano ogni nostra parte, da capo a piedi. C'è un Dio per 
tutti e per ogni parte». 
«Il  vostro  Dio ha notoriamente dei gusti infimi», osservò il mercante, 
sempre piccato. 
«Nessuno che apra il proprio cuore a uno degli Dei della Sacra Famiglia 
verrà escluso. Nemmeno il presuntuoso.» E così dicendo, il Divino inchinò 
il capo al mercante che sbuffò indignato. Quindi il Divino ritornò alla sua 
lettura. 
La donna sussurrò a Ista: «Mi piace quel ciccione. Non parla molto, ma 
quando lo fa, è sempre a tono. Gli uomini che amano i libri di solito non 
hanno pazienza con me, e io di sicuro non capisco loro. Ma lui ha dei modi 
adorabili. Anche se penso che un uomo dovrebbe trovarsi una moglie, fare 
dei figli, e lavorare per mantenerli, e non correre dietro agli Dei. Devo 
ammettere che il mio caro secondo marito invece di lavorare, beveva. Be-
veva così tanto che alla fine è morto, con gran sollievo di tutti coloro che 
lo conoscevano, che i cinque Dei l'abbiano in gloria». E con quelle parole 
si segnò, passandosi una mano sulla fronte, sulle labbra, sul ventre, sull'in-
guine e sul cuore, allargando le dita sul petto prosperoso. Increspando le 
labbra, sollevò il mento, e alzando la voce, disse in tono incuriosito: «A-
desso che ci penso, non ci avete mai detto qual è il motivo del vostro pel-
legrinaggio, Erudito». 
Il Divino appoggiò il dito sulla pagina e alzò lo sguardo. «No, non credo 
di averlo detto», confermò in tono vago. 
«Tutti quelli che seguono la vocazione pregano per incontrare il loro Di-
o, non è così?» intervenne il mercante. 
«Io ho pregato spesso perché la Dea toccasse il mio cuore», s'intromise 
l'Accolita della Madre. «Il mio più grande desiderio è quello di vedere il 
Suo  volto. E in effetti più di una volta mi è sembrato di percepire la sua 
presenza»